Aggiornato al: 1 Novembre, 2024

Prima classificata ai Campionati Europei 2020 di Public Speaking: come ho fatto?

15 maggio 2020, una data che per me passerà alla storia: mi sono classificata al primo posto ai Campionati Europei di Public Speaking.

Ho presentato un discorso in lingua tedesca, nel distretto europeo 109.

A distanza di due settimane da quel magico momento mi guardo indietro e trovo un po’ di tempo per scrivere questo articolo in risposta alle domande più frequenti che mi hanno rivolto le persone in questi ultimi giorni.

Una domanda tra tutte: “Chiara, ma come hai fatto?!”

Chiara Alzati - Public Speaking
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La base dell’eccellenza nel Public Speaking: il mindset

1️⃣ Ho lavorato in primis sul mio mindset, ovvero sul mio atteggiamento mentale. Perché non serve a nulla avere un discorso “che spacca” se non siamo noi i primi a pensare di poter vincere. Avrei potuto pensare che tanto sarebbe stato impossibile, perché mi sarei “scontrata” con dei madrelingua tedeschi. Invece ho scelto di pensare di potercela fare…e ce l’ho fatta! 🙂

E ha funzionato anche nel 2019, quando mi sono classificata al secondo posto ai Campionati Europei di Public Speaking, sempre in lingua tedesca, nel distretto 59.

Tu cosa pensi quando prepari un tuo discorso, quando stai per andare sul palco o per registrare un video davanti alla telecamera? Pensi che farai una figuraccia, che tutti ti prenderanno in giro e ti giudicheranno, oppure ti dai una bella pacca sulla spalla e ti dici: “Sono pronto a dare del mio meglio!”

Certamente l’atteggiamento mentale fa molto. Se parti già rassegnato alla sconfitta, difficilmente potrai farcela.

Per eccellere nel Public Speaking devi dare valore alla preparazione

2️⃣ Il secondo aspetto che è stato determinante è stata la mia preparazione.

Quasi 6 mesi di preparazione e centinaia di prove.

Preparare un discorso richiede molto impegno, tanta pazienza e determinazione.

Se vogliamo essere certi che l’emozione non ci giochi un brutto scherzo e ci faccia venire i tanto temuti vuoti di memoria, dobbiamo diventare un tutt’uno col nostro discorso, ovvero interiorizzarlo così tanto da poter innescare il “pilota automatico” quando lo interpretiamo.

E per interiorizzare un discorso ci vuole tempo. Ecco perché sconsiglio sempre di preparare un discorso all’ultimo momento o pochi giorni prima: non potrà mai essere eccellente, perché l’eccellenza richiede tempo.

Quando, nella seconda metà di novembre 2019, ho iniziato a preparare il mio discorso, non avrei mai pensato che, a causa del Covid-19, avrei gareggiato online.

Il mio discorso era pensato per un grande palco e per una bella audience davanti a me.

Adeguarlo all’online e interpretarlo da camera mia davanti al Mac, è stata un’esperienza molto sui generis. In che modo ho adeguato il mio discorso al palco digitale? In primis, rimodulando il linguaggio del corpo e i movimenti, per accertarmi di non uscire dal palco digitale. Poi, immaginando di avere comunque un’audience davanti a me, immaginando di vedere davvero davanti a me quelle 600 e più persone connesse in streaming e sentire la loro energia.

Provare molte volte il mio discorso è stato importante sia per interiorizzarlo al meglio sia per controllare i tempi col timer.

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Per migliorare il tuo discorso devi accogliere e selezionare feedback da chi ne sa

3️⃣ Il terzo aspetto fondamentale per la mia vittoria sono stati i feedback. Pensare di poter raggiungere traguardi importanti da soli è assai improbabile. I feedback sono fondamentali, l’importante però è non prendere feedback da tutti. O meglio, chiunque ti può dire se la tua voce si sente oppure no e se i tuoi occhi guardano la telecamera oppure no, ma assolutamente non chiunque ti può dare feedback sensati e giusti dal punto di vista delle tecniche di public speaking.

Ecco perché ho scelto di chiedere feedback esclusivamente a persone che conoscono le tecniche di public speaking. Dopo aver raccolto un po’ di feedback di alta qualità, ho iniziato a sperimentare per capire cosa mi piaceva di più e cosa di meno. Ho iniziato a sperimentare finchè non sono arrivata a percepire il discorso su misura per me. Un discorso comodo, che mi faceva sentire pienamente a mio agio. E così è nato un discorso, a mio avviso, meraviglioso. Un discorso che mi piace da impazzire 🙂

Per eccellere nel parlare in pubblico devi amare il tuo discorso

4️⃣ E qui veniamo a un quarto importantissimo fattore che ha contribuito a determinare la vittoria: amare alla follia il mio discorso. Amarlo così tanto da non vedere l’ora di poterlo condividere col pubblico!

Per eccellere nel parlare in pubblico devi conoscere un metodo e applicarlo con costanza

5️⃣ Il quinto aspetto fondamentale per il successo? Avere un metodo e applicarlo con costanza. Per preparare il mio discorso ho seguito le tre fasi del mio metodo di lavoro: il Metodo Parlare Chiaro®️. Le tre fasi del Metodo Parlare Chiaro®️ sono: strategia, preparazione e allenamento.

 

Nella fase di strategia mi sono posta queste domande:

  • Quale tema scelgo per il mio discorso ispirazionale? Questa domanda ha portato la mia mente a ripercorrere momenti diversi della mia vita, finchè non ho deciso di focalizzarmi sulla vacanza con Filippo.
  • Quale messaggio voglio lasciare al mio pubblico? Questa domanda mi ha portata a mettere a fuoco il mio messaggio: “Rischia, anche quando sono tutti contrari, tu rischia”
  • Da chi è composto il mio pubblico? Come posso essere certa di coinvolgerlo? Questa domanda mi ha fatto considerare l’importanza di adattare il mio discorso, in particolare le battute umoristiche, a un pubblico internazionale.

Nella fase di preparazione mi sono concentrata sulla scrittura del mio discorso: apertura che cattura l’attenzione, corpo ben strutturato in modalità storytelling e conclusione d’effetto e ispirazionale.

Nella fase di allenamento, mi sono concentrata sull’interiorizzazione del discorso, la modulazione della voce, le pause e l’uso della gestualità. Mi sono registrata molte volte mentre ripetevo e poi mi riguardavo sempre. Una volta con audio e video, così da vedere la mia performance complessiva e una volta senza video, così da focalizzarmi esclusivamente sull’audio e migliorarmi nell’uso della voce.

Devi trovare il tempo per prepararti e allenarti, altrimenti rimani un comunicatore mediocre

6️⃣ Il sesto aspetto determinante è stato il voler a tutti i costi trovare il tempo per prepararmi. In questi mesi, molto intensi di lavoro, mi sono organizzata per poter dedicare almeno due ore al giorno alla mia preparazione per la gara, sempre nella fascia notturna dalle 23 all’una di notte. Momento del giorno in cui sento che la mia creatività può fluire senza interruzioni e distrazioni. E tu? Non stai facendo ancora video oppure dici di non aver tempo per prepararti? Sono certa che anche tu, se davvero ci tieni a uscire dall’anonimato, puoi riuscire a organizzare le tue giornate così da avere tempo per prepararti e allenarti. Sì, hai capito bene, sono una fan del “volere è potere (tutto il resto sono scuse)”.

Ok, ora immagino che sei curioso di vedere il discorso, giusto? Tranquillo ho messo i sottotitoli in italiano!

Se guardi il video da desktop, clicca sulla rotellina delle impostazioni e seleziona sottotitoli/italiano, se lo stai vedendo da smartphone clicca sui tre punti in alto a destra nel video e seleziona sottotitoli/italiano.

 

E tu? Vuoi migliorare il tuo Public Speaking e/o il tuo Video Public Speaking? Oppure vuoi conoscere tutti i segreti del Public Speaking Online Professionale?

ENZO FRANCHINA

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