Molti imprenditori e professionisti si rivolgono a me dicendomi: “Chiara, la paura che mi assale nei primi istanti che sono sul palco è incredibile. Apro bocca, mi trema la voce e mi sento impacciato. Come posso superare l’ansia all’inizio del discorso?”
In questo articolo voglio raccontarti la storia di Andrea, amministratore delegato di un’azienda romana. Andrea si è rivolto a me qualche mese fa dicendomi: “Rompere il ghiaccio per me è spesso così difficile, non so mai come aprire i miei discorsi. Mentre parlo mi chiedo sempre se sono davvero efficace oppure no. Vorrei tanto superare questo disagio iniziale.”
In questo articolo voglio condividere con te gli stessi tre suggerimenti che ho dato ad Andrea per risolvere il suo problema.
Suggerimento 1: Pensa a una STORIA personale con la quale APRIRE il tuo DISCORSO
Distogli la tua mente dal problema, non focalizzarti più sull’ansia all’inizio del discorso. Continuare a concentrarsi sulla sensazione di disagio non ti aiuta, anzi: non fa altro che provocarti ulteriore stress. Molto meglio focalizzarti sulla soluzione. Come? Creando un’apertura irresistibilmente bella per il tuo discorso.
Se segui il mio blog e i miei video, sai benissimo che iniziare con “Buongiorno, benvenuti sono Andrea” è la strategia migliore per annoiare il pubblico e per non connetterlo a te sin dai primi istanti. Iniziare con una domanda, una citazione, una parola chiave, una storia, un video o un’affermazione d’impatto è sicuramente meglio.
Ad Andrea, ad esempio, la cui azienda fornisce manager ad interim alle PMI, ho suggerito di iniziare direttamente raccontando la sua storia: “Anno 2010, lavoro come CFO presso Terasystem, importante società romana del settore tecnologico, a cui sono molto affezionato perché mi ha insegnato il mestiere del CFO. È un mercoledì come tutti gli altri, sono tranquillo nel mio ufficio a lavorare, quando all’improvviso si spalanca la porta. Con grande impeto entra nel mio ufficio il Direttore Generale, Maurizio. Leggo il terrore nei suoi occhi. “Andrea, siamo falliti” mi dice.”
Capisci quanto è d’impatto un’apertura di questo tipo? Capisci la potenza delle parole? La scelta è tua: puoi continuare ad aprire i tuoi discorsi in modo scontato oppure puoi letteralmente catapultare i tuoi spettatori in una storia.
Certo, all’inizio ti sembrerà strano non aprire i tuoi discorsi col classico saluto di circostanza, ma imparare a parlare in pubblico significa anche questo: sfidarsi a uscire dalla propria zona di comfort. Come hanno fatto tutti gli Eroi (incluso lo stesso Andrea) del mio nuovissimo libro “Public Speaking Heroes. Storie vere su come fare business parlando in pubblico e in video. Anche se lo detesti.”
Suggerimento 2: PROVA più e più volte l’APERTURA del tuo DISCORSO
L’apertura è, insieme alla conclusione, il momento più importante del tuo discorso. Se riesci a entrare subito in empatia e sintonia col pubblico, tutto il resto del tuo discorso sarà in discesa. Provala filmandoti e poi riguardati con spirito curioso e critico. Guardati una volta senza audio per focalizzarti sugli aspetti non verbali (come i movimenti sul palco, la gestualità e le espressioni facciali) e poi una volta a ascoltati a occhi chiusi per verificare come suona la tua voce.
Riprova l’apertura finché non ti senti a tuo agio e naturale nell’esporla e vedrai che l’ansia all’inizio del discorso scomparirà da sola.
Suggerimento 3: Controlla i tuoi PENSIERI per superare l’ansia all’inizio del discorso
Se ti sorprendi mentre ti dici “Oddio, che ansia! Non ce la farò mai!”, riformula i tuoi pensieri. Focalizzati sulla tua missione, sul motivo per cui fai il tuo lavoro: quale valore aggiunto vuoi dare alle persone col tuo discorso. Non sarai perfetto? Amen. Ricordati che piacere a tutti è impossibile. Focalizzati sul pubblico e sul messaggio che vuoi trasmettere. Focalizzati così tanto da non lasciare più spazio alla paura.
Passa da un pensiero auto-centrico a un pensiero pubblico-centrico.
Ti sei incuriosito? In questo video trovi altri suggerimenti per migliorare l’apertura (e non solo!) dei tuoi discorsi:
Vuoi diventare un comunicatore più efficace e carismatico?
A prestissimo!
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