Aggiornato al: 15 Luglio, 2024

3+3 strategie per conquistare e mantenere l’attenzione del tuo pubblico sia dal vivo sia online

Certamente al giorno d’oggi conquistare e mantenere l’attenzione del pubblico sia dal vivo sia online è una vera e propria sfida.

Improvvisarti speaker? Naaaa, non è una buona strategia!

In questo video ti condivido tre semplici strategie che io stessa utilizzo per far sentire il mio pubblico sempre coinvolto.

Prima strategia: fai domande seguite da pause. Se, ad esempio, lavori come consulente finanziario, potresti chiedere al tuo pubblico: “Hai mai pensato a come vorresti vivere quando andrai in pensione? Che cosa ti piacerebbe fare? Quale stile di vita ti piacerebbe poter condurre? E ancora, hai dei figli piccoli? Prova a immaginarti. Tra vent’anni, quando ti diranno: “Hey, mamma, papà mi piacerebbe andare a studiare in quella università prestigiosa americana!” Come ti piacerebbe rispondergli? Ti piacerebbe dire: “Sì tesoro, lo posso fare” oppure ti piacerebbe dirgli: “No purtroppo non ce lo possiamo permettere? E ancora, hai mai pensato a quanto potresti diventare ricco tra 15 anni, mettendo da parte anche soltanto 100 euro al mese?” Insomma fai domande al tuo pubblico e dopo queste domande, fai una pausa. In questa pausa le persone potranno pensare e tu sai che un pubblico che pensa è un pubblico attento.

 

Seconda strategia: racconta storie. Ma raccontare storie non significa descrivere quello che è accaduto, significa portare in vita quello che hai vissuto. E in questo i miei clienti fanno sempre una grandissima fatica, perché non siamo abituati a raccontare storie o almeno ci siamo disabituati a raccontarle. Raccontare una storia in una modalità didascalica e noiosa è un conto. Raccontarla portandola in vita, quindi dando un nome, una voce ai personaggi e creando un contesto anche ambientale, tutto cambia. Dunque per mantenere il tuo pubblico attento, racconta storie non in modalità noiosa e didascalica, ma riportandole sempre in vita. In questo video ti spiego come coinvolgere il pubblico con lo storytelling in 3D.

 

 

Terza strategia: ripeti più volte una stessa frase all’interno del tuo discorso. Dopo averla ripetuta per tre o quattro volte, dilla parzialmente, apri le braccia, guarda il pubblico e incitalo a completarla. Questa è una strategia di comunicazione in pubblico davvero potentissima, ovviamente applicabile soltanto quando parli in pubblico in presenza. E pensa, questa strategia è stata utilizzata anche dal Campione Mondiale di Public Speaking 2019 Aaron Beverly, nel suo speech “An unbelievable story”.

Come coinvolgere emotivamente il pubblico già con il titolo del tuo discorso

 

La scelta del titolo di un discorso è qualcosa di molto importante. Col titolo determini la prima impressione che il pubblico ha del tuo discorso e di te come speaker.

Prima strategia: scegli un titolo breve, composto al massimo da quattro parole. Ricordati sempre che i titoli più lunghi funzionano nella comunicazione scritta, perché il lettore può leggere più volte quello che non ricorda. Invece un titolo lungo diventa già pesante da ricordare per chi ti ascolta e dunque trasmetti subito impressione di pesantezza. Pensa al titolo dello speech della campionessa mondiale di Public Speaking 2018, “Still standing”. Due parole. Tradotto in più parole, quindi in versione lunga, sarebbe “Nonostante tutto quello che ho attraversato nella mia vita, sono ancora qui”. Titolo decisamente lungo, noioso e pesante che distoglie già dall’inizio l’attenzione del pubblico da te e dai tuoi contenuti.

 

Seconda strategia: scegli un titolo che crei suspense. Ti condivido a tal proposito il titolo con il quale nel 2020 ho vinto i Campionati Europei di Public Speaking: “Follia”. Il pubblico quando sente questo titolo è portato subito chiedersi: “Ma follia in che senso? Follia di chi e verso cosa?” Capisci che l’attitudine del pubblico verso l’ascolto del tuo speech in questo modo è molto positiva. Il pubblico è mosso dalla curiosità di ascoltarti per sapere cosa intendi esattamente con questa singola parola. Bello, vero?

 

Terza strategia: valuta di impreziosire il titolo del tuo discorso con la figura retorica dell’allitterazione che è una figura retorica che consiste nella ripetizione della stessa sillaba o della stessa lettera in parole contigue. Ecco qualche esempio: “i pericoli di powerpoint”, “follemente felice”, “scegliere senza sapere”. L’allitterazione è una figura retorica molto preziosa. Provala anche tu. La scelta del titolo di un discorso è sempre sottovalutata. Tu non permetterti mai più di sottovalutarla. Ricordati sempre le tre semplici strategie che ti ho condiviso oggi. Scegli un titolo breve, scegli un titolo che crei suspense e utilizza anche l’allitterazione.

 

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A prestissimo!

Chiara

 

Chiara Alzati Public Speaking
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