Aggiornato al: 1 Settembre, 2024

Tre esperienze di Keynote Speech che ricorderò per sempre. Grazie marzo 2022!

E’ con immensa gratitudine che guardo a questo mese di marzo che sta volgendo al termine.

Un mese davvero ricco di GRANDI EMOZIONI.

Diffondere il Public Speaking in più settori possibili, diffondere il potere della parola e aiutare sempre più persone a migliorare la qualità della propria vita e del proprio business realizzando il loro potenziale di comunicatore credibile, autentico e autorevole. Questa è la mia missione.

Ed è per me molto bello, stimolante e gratificante farlo in contesti sempre diversi.

Ripercorrendo questo mese di marzo ci sono almeno tre contesti decisamente memorabili.

Keynote Speech alla Convention Yves Rocher, 17 marzo 2022, Baveno

Yves Rocher, nota multinazionale specializzata nella vendita diretta di prodotti per la bellezza, si è rivolta a me come keynote speaker per progettare una formazione iper su misura, con diverso grado di approfondimento, per vari livelli di suoi incaricati: Responsabili di Zona e Capogruppo. Tra i valori di Yves Rocher c’è la costruzione di rapporti di fiducia, sia esternamente sia internamente all’azienda.

 

L’obiettivo di Yves Rocher è stato duplice:

–     Creare un metodo di Public Speaking condiviso e replicabile, sia esternamente sia internamente all’azienda

–     Utilizzare il Public Speaking come potente e strategico strumento di promozione della vendita dei prodotti di Yves Rocher e di presentazione ad altre persone dell’opportunità di diventare incaricati Yves Rocher.

 

Platea di 400 Responsabili di Zona, nel magico contesto del prestigioso e maestoso Hotel Dino, a Baveno. Tutto è iniziato così, lo scorso 17 marzo 2022. Sto parlando della Convention annuale di Yves Rocher.

Come da accordi con la Direzione, ho tenuto un Keynote Speech della durata di quarantacinque minuti, che è stato una sorta di trailer dei temi che avrei trattato nei successivi tre webinar dedicati alla formazione sul Public Speaking destinata proprio ai Responsabili di Zona.

 

Nello specifico, il mio Keynote Speech è stato un’anteprima dei seguenti temi: come comunicare efficacemente ed empaticamente con potenziali clienti, clienti acquisiti e incaricati grazie a un metodo consapevole e “scientifico” di comunicazione, il Video Public Speaking (per realizzare video di prodotto, video formativi e video finalizzati alla promozione della vendita dei prodotti Yves Rocher e alla presentazione ad altre persone dell’opportunità di diventare incaricati di Yves Rocher) e il Public Speaking Online (per realizzare dirette e videoconferenze col team, colloqui online in modalità one to one ed eventi di recruitment in videoconferenza).

L’obiettivo del mio Keynote Speech? Incuriosire il pubblico e generare entusiasmo verso la partecipazione ai webinar formativi in programma per i prossimi mesi. Questo perchè il board aziendale voleva assicurarsi il massimo commitment da parte della squadra dei Responsabili di Zona.

Per l’apertura del mio Keynote Speech ho scelto una citazione di Ben Herbster: “Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e che potremmo diventare”. Questa citazione è stata l’apripista per uno speech incentrato sull’importanza di acquisire un metodo consapevole e condiviso (il Metodo TTI Success Insights®️) per comunicare con se stessi, con clienti e con incaricati e sull’importanza di acquisire un metodo semplice e replicabile (il Metodo Parlare Chiaro®️) per la preparazione di video, videoconferenze e dirette. Contesti di comunicazione diversi insomma, ma che potenziati portano un Sales Team a performare decisamente meglio.

 

Trainer presso art4sport, la Onlus fondata dai genitori di Bebe Vio, 20 marzo 2022, Milano

Domenica 20 marzo è stato per me molto gratificante tenere una giornata di formazione sul Public Speaking ai ragazzi dell’Associazione art4sport ONLUS, fondata a fine 2009 e che si ispira alla storia di Bebe Vio (Beatrice Vio), campionessa paralimpica, mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico.

𝐚𝐫𝐭𝟒𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 utilizza lo 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 per bambini e ragazzi portatori di protesi di arto e il suo obiettivo principale è quello di fornire protesi e ausili per la pratica di attività sportiva.

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Un progetto di grande valore che concepisce la disabilità come punto di forza e non come limite. Un progetto che merita assolutamente di essere diffuso anche attraverso il potere delle parole.

𝐀𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐫𝐢𝐮𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧’𝐚𝐦𝐩𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐚𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐟𝐢𝐞𝐫𝐢. – 𝐁𝐞𝐛𝐞 𝐕𝐢𝐨.

 

Partecipazione alla trasmissione “I Soliti Ignoti” su Rai 1, 30 marzo 2022, Roma

 

“E’ un cosa che richiede una certa competenza”. Questo è l’indizio che gli autori de I SOLITI IGNOTI, programma TV che va in onda ogni sera dal lunedì alla domenica alle ore 20:35 su Rai 1 condotto dal mitico Amadeus, hanno scelto per permettere al concorrente, l’attore Miguel Gobbo Diaz, di identificare la mia identità.

La puntata è andata in onda lunedì 4 aprile 2022.

Puoi rivederla qui.

Che emozione!

Oggi voglio condividere con te tre riflessioni che mi accompagnano da sempre nel mio lavoro di imprenditrice e Public Speaking Trainer. Riflessioni che la mia esperienza al programma I SOLITI IGNOTI non ha fatto altro che rafforzare.

𝟏- 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄’ 𝐞̀ 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐢𝐥 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞.

Nonostante cinque giorni prima della registrazione della puntata al Teatro delle Vittorie di Roma, avessi fatto una piccola operazione al piede sinistro, ho tenuto duro. Seppur dolorante e zoppicante ho affrontato il viaggio, poi quasi sette ore di prove e infine un’ora di registrazione ufficiale della puntata. Come? Stringendo i denti, impiegando trenta minuti per indossare lo stivale sinistro e altrettanto per toglierlo e stando il più possibile seduta prima della registrazione ufficiale. Volevo farcela. Punto. Avevo un perchè immensamente forte e ho trovato il come.

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𝟐- 𝐋𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐚 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀. 𝐃𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐝𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢.

Non posso negare di aver vissuto anche io un po’ di ansia da prestazione. Anche perchè i quattro indizi (i tre generali e quello relativo alla fotona) ci sono stati consegnati poco tempo prima della registrazione della puntata. “Mi ricorderò tutto? E se l’emozione di parlare in TV, con davanti Amadeus e Diaz mi mandasse in pallone? Oddio, Chiara, proprio tu che insegni a parlare in pubblico… faresti una figuraccia”. Sai quanto è durato questo pensiero nella mia mente: mezzo secondo. E’ normale. La nostra mente è programmata per tenerci nella zona di comfort e per prevedere gli scenari più temibili. Cosa ho fatto? Quello che faccio sempre (e che insegno a fare ai miei clienti). Mi sono guardata allo specchio. Mi sono data una pacca sulla spalla sinistra e mi sono ripetuta più volte “Chiara, ricordati chi sei” e successivamente ho iniziato a ripetermi che mi sarei ricordata tutto, che avrei riso con Amadeus e che mi sarei divertita. Ho chiuso gli occhi e visualizzato me stessa sicura, felice e a mio agio sul palco. E così è stato! Come diceva Henry Ford, “Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione.” Tanto vale pensare di farcela, no?

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𝟑- 𝐐𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐜𝐞𝐛𝐞𝐫𝐠.

L’avresti mai detto che dietro a una breve puntata de I SOLITI IGNOTI ci siano sette ore di preparazione? Sembra tutto perfetto, fluido e ben coordinato quando vedi la puntata dalla tua cucina o dal tuo divano, vero? Ecco, quello che vedi è solo la punta dell’iceberg. Dietro a ogni performance in pubblico (ovvero sotto la punta dell’iceberg) c’è una lunghissima e delicata fase di preparazione. Nel programma de I SOLITI IGNOTI sotto alla punta dell’iceberg ci sono: ore di interviste con gli autori, momenti con le costumiste, momenti per le (innumerevoli) pratiche burocratiche, l’incontro col notaio… e chi ne ha più ne metta.

Idem dietro alla performance efficace e impeccabile di uno speaker. Per preparare un discorso efficace ed esprimerlo in modo altrettanto persuasivo, emozionante e coinvolgente, ci vuole un bel po’ di tempo.

Chiara Alzati ai Soliti Ignoti su Rai 1
Chiara Alzati ai Soliti Ignoti su Rai 1, clicca qui per rivedere la puntata del 4 aprile 2022 su RaiPlay.

Come dico sempre, non è questione di talento. Dietro a un’ottima performance in pubblico o in video, ci sono ore e ore di preparazione. Ci sono metodo, allenamento e feedback.

Ringrazio la Rai e tutti i miei compagni di viaggio in questa splendida avventura e mi auguro che le mie tre riflessioni ti siano state d’ispirazione.

 

Maro 2022: che mese meraviglioso. Un mese di ABBONDANZA.

E ora? Sono prontissima ad accogliere il mese di aprile con curiosità e gratitudine 🙏🏻

Perché il meglio deve ancora venire!

A prestissimo!

Chiara

 

Chiara Alzati keynote speaker
La Tua Allenatrice di Public Speaking e Video Public Speaking

 

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