Quanti falsi miti ci sono sul Public Speaking!
E’ giunto il momento di sfatarne altri quattordici. Uno per uno.
“Il Public Speaking e il Video Public Speaking sono questione di talento” -> assolutamente no! Certo, il talento può essere un acceleratore, ma senza metodo e allenamento consapevole non si raggiunge l’eccellenza. Come nello sport non puoi vincere un’olimpiade solo perchè sei talentuoso, ma devi conoscere un metodo e allenarti costantemente, altrettanto devi fare per sviluppare il tuo potenziale comunicativo. Trovando ogni giorno in te stesso la tua motivazione a non arrenderti davanti alle difficoltà e alle tue paure.
“Imparare a parlare in pubblico significa essere spigliati e disinvolti, nonché saper usare bene la voce e la gestualità” -> non solo! Quella è soltanto la punta dell’iceberg. Spesso durante le consulenze strategiche con me i clienti spalancano gli occhi e mi dicono “Non pensavo che il Public Speaking fosse anche questo” Il Public Speaking prima di tutto è strategia: focalizzare il tuo obiettivo generale, il tuo obiettivo specifico e mettere a fuoco il dialogo mentale del tuo pubblico. E’ da questo grande lavoro, che sta sotto la punta dell’iceberg, che deriva uno speech di qualità. E’ durante questo grande lavoro più “mentale” che sposti i tuoi pensieri dalla paura del giudizio al desiderio di condividere. Fatto questo, esporre il tuo discorso con disinvoltura e usando con maggiore spontaneità voce e gestualità sarà una naturale conseguenza derivante dal fatto che sei più connesso con te stesso e con chi ti ascolta.
“Le consulenze online non sono efficaci come quelle di persona” -> assolutamente no! In moltissimi casi sono ancora più efficaci delle consulenze in persona. Ad esempio, quando dobbiamo stabilire l’obiettivo del tuo speech, analizzare la tua audience e strutturare le varie parti del tuo speech, non c’è assolutamente alcun valore aggiunto nel vedersi in presenza. Anzi, spesso tu da casa o dal tuo ufficio sei molto più rilassato (essendoti risparmiato spostamenti e conseguente dispendio di energie.)
“Conosco la mia materia, è ovvio che la so spiegare bene” -> assolutamente no! Proprio perchè la conosci molto bene, rischi di cadere inavvertitamente nella trappola della conoscenza e dunque dire cose che sono chiare per te, ma non per chi ti ascolta.
“Mi sento già un camaleonte, capace di adattarmi a chi ho davanti” -> l’empatia non basta. Conoscere e applicare il Metodo TTI Success Insights®️ ti sarà di grande aiuto per comprendere se hai uno stile più rosso, blu, giallo o verde e per riconoscere lo stile di chi ti ascolta, come spiego qui. Il risultato? Più empatia, dunque più vendite.
“Se non saluto subito il pubblico, sono maleducato” -> non è vero che non devi salutare il tuo pubblico. Non devi salutarlo in prima battuta, bensì in seconda. Apri i tuoi discorsi (anche i tuoi video) con una frase inaspettata (una domanda, una citazione, una parola chiave, una statistica…) e poi saluta. Così ti distinguerai da tutti e catturerai immediatamente l’attenzione del tuo pubblico.
“Se parlo di me, risulto autoreferenziale” -> non è assolutamente vero. Condividere la tua storia e i tuoi traguardi, se fatto in modo corretto, può essere di grande ispirazione per il tuo pubblico, aumentare la tua credibilità e attrattività sul mercato.
“Faccio già video, non mi serve far dirette”, “Faccio già eventi dal vivo, non mi serve fare video e webinar” -> diversificazione! E’ la parola d’ordine per far conoscere il tuo brand. Non devi scegliere la modalità di comunicazione che tu preferisci, devi usarle tutte e permettere al tuo pubblico di vederti in più situazioni e scegliere dove e come seguirti di più.
“Il mondo online è già affollato, non credo nei video” -> non puoi rimanere fermo alla preistoria e sfruttare solo il passaparola e le chiamate a freddo per farti conoscere. Il mondo online fa anche per te, devi solo scoprirne tutte le potenzialità e capire come comunicare al meglio chi sei, a chi ti rivolgi, quali problemi risolvi e perchè sei differente. Inoltre, devi imparare a trattenere il tuo pubblico sui tuoi video, aumentando il tempo di sessione su YouTube.
“Tutti i Trainer di Public Speaking sono uguali” -> assolutamente no. Ci sono Trainer che insegnano solo portamento, altri solo voce e altri ancora solo improvvisazione. Il Metodo Parlare Chiaro®️ è l’unico completo e replicabile che ti guida passo per passo nella progettazione e nell’esposizione di ogni tipo di discorso. In questo articolo ti spiego bene cosa mi contraddistingue rispetto agli altri formatori di Public Speaking presenti sul mercato.
“Mi serve un attore per imparare a parlare in pubblico e in video” -> un attore ti supporta nel migliorare la tua respirazione, la tua dizione e il tuo linguaggio del corpo. Un attore non è specializzato nella preparazione di discorsi efficaci per il business. Non è il suo mestiere! Nei miei percorsi di Public Speaking, impari a comunicare in modo incisivo, chiaro, originale ed empatico. Se poi vorrai investire ulteriormente sull’uso della voce e del corpo, potrai essere affiancato da uno degli attori del mio team.
“La dizione è la priorità” -> a che ti serve una dizione perfetta se non sei in grado di preparare dei discorsi (anche per la telecamera) incisivi, chiari e coinvolgenti? Prima impara a esprimerti in modo incisivo, sintetico, chiaro e coinvolgente e poi, se vorrai, potrai essere affiancato da uno degli attori del mio team per togliere l’inflessione locale.
“La gente mi giudica, non piacerò a nessuno” -> è vero! La gente giudica, ma non deve essere questo un alibi per non metterci la faccia. Anzichè star fermo per la parola del giudizio, studia per imparare a comunicare mettendoci la faccia senza rimettercela. Consapevole del fatto che piacere a tutti è impossibile. Poi non dare troppa retta alla tua mente, non è un caso che si chiami mente: mente! Credimi, si fa immagini molto più catastrofiche di quello che poi sarà nella realtà. Là fuori ci sono tantissime persone aperte e felici di ascoltarti e di ammirarti.
“Devo avere un discorso pronto prima di lavorare con te, Chiara” -> assolutamente no! Diresti mai a un parrucchiere: taglio io i capelli e poi me li aggiusti tu? O a un sarto: taglio e imbastisco io l’abito e poi lo sistemi tu? Tutto quello che prepari da solo io te lo faccio cestinare. E’ da zero che ti devo guidare per essere certa al 100% che il tuo discorso sia pensato per il tuo pubblico di destinazione e per l’obiettivo che vuoi raggiungere. In questo articolo ti spiego con chi non posso lavorare.
Altri falsi miti sul Public Speaking li ho sfatati in questo articolo.
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A prestissimo!
Chiara
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